Negli ultimi decenni, l’avanzamento della tecnologia ha portato a significativi cambiamenti nel modo in cui vengono gestite le informazioni mediche dei pazienti: una di queste trasformazioni riguarda la transizione dalla tradizionale cartella clinica cartacea alla cartella clinica elettronica.
Sebbene entrambe abbiano lo scopo di registrare e conservare le informazioni mediche, ci sono alcune differenze chiave tra i due approcci.

Cosa cambia?

La cartella clinica cartacea è il metodo tradizionale di documentazione medica, in cui tutte le indicazioni relative a un paziente vengono registrate su supporti fisici come fogli, cartelle e documenti. Questo sistema richiede la scrittura dei dati, l’archiviazione e la ricerca manuale delle informazioni.
Le cartelle cartacee occupano spazio fisico significativo e possono essere soggette a smarrimenti o danneggiamenti in caso di disastri naturali o incendi. Inoltre, la condivisione delle informazioni tra diverse strutture sanitarie può essere un processo lento e inefficiente.

D’altra parte, la cartella clinica elettronica è un sistema in cui le informazioni mediche di un paziente sono digitalizzate e archiviate in formato elettronico.
Questo permette di registrare, aggiornare e accedere alle informazioni in modo più rapido ed efficiente: la versione digitale della cartella può includere dettagli come la storia clinica, i risultati dei test di laboratorio, i referti delle immagini diagnostiche e le prescrizioni mediche.
Inoltre, permette di condividere i dati rapidamente e facilmente tra i membri del team medico, consentendo una migliore collaborazione e coordinazione nella cura del paziente.

cartella clinica elettronica e cartacea: differenze

Una classica cartella clinica cartacea

Le differenze più importanti

Una delle differenze più evidenti tra la cartella clinica cartacea e quella elettronica è la modalità di conservazione delle informazioni. Mentre la versione cartacea richiede spazio fisico per l’archiviazione, quella elettronica può essere conservata su server, supporti di archiviazione digitali o nel cloud. Ciò riduce la necessità di spazio fisico e fornisce una maggiore sicurezza dei dati, poiché le informazioni possono essere copiate, protette da password e criptate per garantire la riservatezza.

Un’altra differenza importante riguarda l’accessibilità delle informazioni.
Con la cartella clinica cartacea, è necessario recuperare manualmente i documenti fisici, operazione che richiede tempo e può essere soggetto a errori umani. Al contrario, la cartella clinica elettronica consente di accedere rapidamente alle informazioni attraverso la ricerca e la selezione di dati specifici. Ciò semplifica la consultazione delle informazioni, consentendo al personale medico di prendere decisioni informate in modo più efficiente!

Infine, la versione digitale offre anche funzionalità avanzate, come promemoria per la prescrizione di farmaci, avvisi di interazioni farmacologiche e supporto decisionale basato su linee guida cliniche. Questi strumenti integrati possono contribuire a migliorare la sicurezza del paziente, ridurre gli errori medici e favorire una pratica clinica basata sulle evidenze.

Perché la transizione è così importante?

La transizione dalla cartella cartacea alla cartella clinica elettronica rappresenta un notevole progresso nell’organizzazione e nella gestione delle informazioni mediche: questo strumento offre vantaggi come l’accessibilità rapida, la condivisione efficiente dei dati e funzionalità avanzate per migliorare la cura del paziente.

In questo contesto, è importantissimo adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere la privacy e la sicurezza dei dati sensibili dei pazienti: per questo, è fondamentale fare riferimento ad aziende del settore che possano garantire un programma e un supporto di alto livello, come MedMaker!

Rapporto medico - paziente: la cartella clinica elettronica è sempre disponibile

Una cartella clinica elettronica permette di conservare molte informazioni in modo sicuro